Come avviare un e-commerce: primi passi e suggerimenti
Tra i metodi più remunerativi per lavorare da casa c’è sicuramente l’apertura di un e-commerce, un sistema di vendita online molto intuitivo e che non presenta elevati costi di gestione. Ma come avviare un e-commerce online da zero, quali sono i primi passi e come si trasforma questa attività in un lavoro a tempo pieno? Alcuni consigli utili a riguardo.
Cercare una nicchia di mercato
Il primo passo è capire cosa si vuole vendere, e come. Perché se è vero che possiamo vendere di tutto online, dobbiamo anche saperci distinguere dagli altri. E di conseguenza abbiamo bisogno di uno spunto di partenza, una cosiddetta nicchia, individuare un oggetto che non è ancora sul mercato, o che magari lo è solo all’estero, e portarlo in Italia. In questo modo l’attenzione dei clienti sarà sicuramente maggiore e non resisteranno all’acquisto.
La sfida più grande? Continuare a offrire un altro prodotto di nicchia quando l’attenzione inizierà a scemare. Per questo motivo consigliamo sempre di analizzare il mercato, il comportamento d’acquisto e le novità oltreoceano. Dovrebbe essere molto più semplice riuscire ad avere un e-commerce di nicchia e in grado di diventare una fonte di denaro continua.
Trovare il proprio modello di business
State vagliando la vendita diretta o il dropshipping? Ambedue presentano dei pro e dei contro da tenere bene a mente, soprattutto sul lungo termine: scopriamo le caratteristiche di ciascuna tipologia.
Il dropshipping, infatti, è un modello di business che ti permette di vendere dei prodotti senza averli a casa. In poche parole non dovrai neppure avere un magazzino, o un cosiddetto inventario fisico. I costi saranno molto ridotti.
La vendita diretta, invece, apre la strada a varie attività: prima di tutto al cosiddetto homemade, ovvero la possibilità di creare oggetti a mano per rivenderli online. Poi, c’è anche la possibilità di acquistare all’ingrosso, e dunque di avere tanti oggetti di uno stock a un prezzo economico da rivendere sull’e-commerce. Quest’ultimo rimane un investimento comunque consistente.
Vagliare la piattaforma e-commerce
Tra i primi passi per aprire un e-commerce c’è sicuramente la scelta della piattaforma. Dal momento in cui è una delle opzioni preferite per chi lavora da casa, non troverete poche soluzioni tra cui scegliere, ma anzi dovrete impiegare un po’ di tempo per trovare l’opzione più adatta.
Anche la ricerca dell’hosting è fondamentale: possiamo proporvi questo hosting per Magento, tra i migliori sul mercato, ed è anche perfetto per chi sta per aprire il primo e-commerce o per chi vorrebbe espandere i propri negozi online. Perché, sì, è possibile averne di più, soprattutto se di nicchia o che dispongono di una sola categoria di vendita.
Creare la brand identity
Uno dei modi migliori per fidelizzare i clienti è offrire una brand identity. Dal momento in cui ci sono davvero fin troppi e-commerce, il rischio è di crearne uno uguale a tanti altri, che non ha proprio nulla in più da offrire.
I passi per creare una brand identity partono dal nome, ma non dimentichiamo il logo e un eventuale “motto” aziendale che possa contribuire a sviluppare un “legame” con la clientela. Un e-commerce con un brand forte e ben consolidata ha molte più possibilità di successo rispetto a una piattaforma di vendita anonima.
Studiare i competitor
Chi sono i tuoi competitor e cosa offrono in più rispetto a te? I competitor – o concorrenti in italiano – sono sostanzialmente coloro che primeggiano o meno in una determinata nicchia. Le aziende con cui vi scontrerete sul web per vendere lo stesso prodotto o nella medesima categoria.
Contraddistinguervi è sicuramente l’idea migliore, ma ci vuole anche un pizzico di conoscenza del settore, soprattutto per eseguire l’analisi strategica preliminare. Può esservi d’aiuto affidarvi a un buon SEO Specialist, così da comprendere quali sono i primi passi da fare.