Rientro al lavoro e a scuola: attenzione agli snack dei distributori automatici
Un nuovo studio dimostra che per la salute dei bambini e degli adulti le merendine dei distributori automatici possono essere molto dannose. Per il rientro al lavoro e a scuola, scegli solo snack salutari, magari preparati da te.
Rientro al lavoro e a scuola: quale snack scegliere
Con il ritorno al lavoro e a scuola per i nostri figli, ritroviamo anche gli snack dei distributori automatici che proprio bene non fanno. L’abbiamo sempre saputo (o almeno sospettato) che ingurgitare tutte quelle merendine industriali non facesse tanto bene. Ma ora arriva una nuova conferma dai ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università del Michigan che mettono in guardia soprattutto i genitori perché gli alimenti a cui i bambini sono esposti presto nella vita influenza il modello delle loro abitudini alimentari in età adulta.
Nel corso dello studio, pubblicato sulla rivista Journal of School Health, sono stati analizzati 2.309 bambini di tutte le classi scolastiche fino al liceo. I ricercatori hanno fatto compilare dei questionari in modo da ottenere informazioni dettagliate sui cibi assunti durante tutta la giornata scolastica e anche dopo. I dati hanno mostrato che il 22% dei bambini ha mangiato almeno una volta un alimento preso da un distributore automatico o comunque confezionato.
Ad essere attirati dagli snack non sono soltanto i bambini più piccoli: ben l’88% degli studenti delle scuole superiori si rivolge agli snack preconfezionati per lo spuntino. Contro il 53% di quelli delle scuole medie e il 16% di quelli delle scuole primarie (elementari). Il primo effetto del consumo di questo genere di alimenti è un’alta assunzione di zuccheri, con una proporzionale riduzione dell’assunzione di fibre alimentari, vitamine come la B e minerali come il ferro, rispetto a chi invece non mangia questo genere di cibi.